Invasione di campo: l´arbitro strattonato resta...in mutande

24-11-2013 23:54 -

Riportiamo integralmente un articolo scritto da Eva Bertolacci e pubblicato sul Tirreno del 22/11/2013:

Movimentato epilogo di Viareggio-Livorno di pallavolo. Match sospeso, una mamma «assale» il direttore di gara
Evidentemente il pubblico di mare è più caliente di quello dell´entroterra. Ma che per placare gli animi fra i tifosi viareggini e quelli livornesi l´arbitro sia stato costretto a far giocare il match a porte chiuse è cosa più unica che rara, specie parlando di volley femminile. Sabato scorso l´incontro fra Viareggio e Livorno al «Piaggia» valido per la quinta giornata di serie D femminile poteva tranquillamente essere una partita come le altre, magari un pò più accesa per il fatto di essere comunque un derby, fino a quando in campo e sulle tribune si è scatenato il putiferio costringendo il fischietto Giulio Micheletti ad una decisione drastica. Con le locali versiliesi in vantaggio di due set, le labroniche sono poi riuscite a pareggiare il conto set sul 2-2 portando il match al tie-break, con conseguente esplosione di gioia sulla panchina ospite e sugli spalti. Un´esultanza probabilmente un pò sopra le righe, che non è piaciuta per niente ai supporters locali che a quel punto - secondo quanto dichiarato dagli addetti ai lavori - hanno fatto invasione di campo scontrandosi con i tifosi avversari e costringendo l´arbitro a sospendere il match per cinque minuti. A scatenare il putiferio, pare, l´esultanza un po´ sopra le righe di un dirigente del Tomei - in seguito espulso - che avrebbe scatenato le ire dei locali. Nel clima impossibile l´arbitro è stato così costretto ad allontanare il pubblico dal palazzetto e l´ultimo decisivo set è stato pertanto giocato a porte chiuse: nel clima surreale, col Viareggio privo del proprio pubblico la formazione labronica ha avuto la meglio vincendo 15-8 e conquistando infine il match per 3 a 2. Tutto sommato equa le decisione del giudice federale, che ha comminato la multa di 150 € a Livorno per invasione di campo e di 200 € per il Viareggio per le offese al direttore di gara e l´invasione. «Non avevo mai visto una cosa del genere ad una partita di pallavolo - le parole del tecnico livornese Montella - il pubblico viareggino provocava dall´inizio e poi è successo il finimondo con una maxi-rissa, l´arbitro è rimasto addirittura in mutande perché gli hanno tolto i pantaloni». «Una bruttissima serata di sport" le parole della presidente D´Alessandro del Viareggio la colpa è dell´arbitro che non ha saputo gestire la gara, non doveva esserci lui perché è di Viareggio e questo non era giusto né per noi né per loro. Ha iniziato a inventarsi le cose ci ha fischiato falli inesistenti». Sul presunto spogliarello dell´arbitro: «C´è stata una mamma che lo ha strattonato per i pantaloni, è finita lì. Non mi importa del risultato, ma è stato un episodio brutto per la presenza dei bimbi sugli spalti che hanno assistito ad una pessima pagina di sport». Una brutta pagina di volley, chissà se verrà digerita di qui alla gara di ritorno.