Aspettando il Campionato

16-10-2013 16:26 -

Settimana di vigilia del Campionato provinciale under 14 femminile 2013/14. Mancano pochi giorni all´inizio delle gare e, per questa nuova stagione, la Carrarese Volley si presenta con due distinte formazioni che riprendono nel nome i colori sociali: Carrarese Volley gialla (composta da atlete del 2001), allenata da Massimo Fedolfi e Carrarese Volley azzurra (atlete del 2000 con un paio d´innesti del 2001) affidata al coach Davide Ambrosi.
Con Davide, profittando di qualche minuto di pausa durante una seduta di allenamento, ho voluto scambiare "due parole" circa l´attuale situazione per quel che riguarda la preparazione, la condizione e le attese della sua squadra. Partiamo da quest´ultimo aspetto.
D. Circolano voci che anche quest´anno sarete la squadra da battere...
Sono solo voci, appunto... E´ un classico d´inizio stagione "individuare" la squadra più forte o, almeno, quella che si presuppone tale. E´già successo in passato e succederà sempre. Quello che posso dire è che è difficile partire da favoriti ed essere quasi obbligati a vincere, un onore e un onere allo stesso tempo. Ovviamente proveremo a confermare le attese, ci stiamo allenando per questo. E se poi saremo bravi... complimenti a noi!
D. I confronti sono spesso inevitabili, e qualche volta irrispettosi, ma non in questo caso. Mi puoi dire quali sono le differenze oggettive, se esistono, tra la squadra che hai portato alla vittoria di campionato la passata stagione e quella attuale?
Rispetto all´under14 dell´anno scorso siamo più fisici, ma forse un po´ meno tecnici... E proprio per sfruttare questa fisicità stiamo provando in allenamento alcuni schemi di gioco che ci permettano di sfruttare al meglio le capacità e le attitudini di qualche mia giocatrice.
D. Una squadra meno tecnica dunque, anche se, sotto questa prospettiva, i margini di miglioramento per queste bimbe/atlete sono difficilmente prevedibili in termini qualitativi e tempistici. Ritieni comunque che, allenamento dopo allenamento, tutta la squadra reagisca positivamente al lavoro cui la sottoponi?
In ogni allenamento e in ogni partita vorrei che tutto riuscisse sempre al meglio, ma anche in mezzo agli errori e alle imprecisioni devo dire che sono davvero soddisfatto di come le bimbe stanno progredendo. Tutte stanno migliorando, ognuna col proprio ritmo, ma tutte hanno aggiunto qualcosa... ed io sono stracontento, anche se non si direbbe viste le mie "incazzature" durante gli allenamenti.
D. ...beh, anche quelle fanno parte del gioco, è l´esatta antitesi di appagato, soddisfatto... A proposito di ciò, un primo posto al torneo di Pietrasanta e un´amichevole precampionato vinta sono poca cosa per "tastare" il polso della condizione...
Una cosa è sicura, vincere insegna a vincere, perdere non piace a nessuno ed io non riesco ad accettare le sconfitte (è un grosso limite!). Al torneo di Pietrasanta ho avuto l´opportunità di verificare, dopo la pausa estiva, il livello agonistico della squadra, il suo saper stare in campo e la sua concretezza, un po´ meno nella gara di amichevole ma, a questo punto, solamente le partite ufficiali di campionato evidenzieranno il livello raggiunto della nostra preparazione, quella dei nostri avversari e quanta strada dovremo ancora fare per migliorarci.
D. Pienamente d´accordo sul fatto che perdere non piace a nessuno, anche se, fuor di retorica, concorderai che è proprio in quei momenti che si forma il carattere di una squadra, che la delusione o lo sconforto non sono certamente fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci. Del resto, scusa per la citazione, "non c´è sconfitta nel cuore di chi lotta" e a quel che mi è dato vedere, e conoscendoti un poco, non sei forse tu quello che incita, corregge, migliora, consiglia fino allo sfinimento le tue giocatrici? E a questo punto mi sorge spontanea un´ultima domanda. Risultati a parte, qual´è, se c´è, un tuo personalissimo leitmotiv che muove la passione, l´impegno, in una parola, i sentimenti nel guidare una squadra di giovanissime pallavoliste?
Tutto ciò per cui sto lavorando con questo gruppo è la volontà, oltre alla vittoria a breve, di dare a tutte le mie atlete gli strumenti per diventare giocatrici di alto livello, ognuna per le proprie caratteristiche e possibilità. Nella mia idea tutte dovrebbero poter provare a raggiungere il proprio limite superiore. Ci riusciranno? Lo spero davvero! Sai che soddisfazione! E ora, la parola al campo... incrociamo le dita!

Si esauriscono qui le "due parole" con il coach Davide Ambrosi e, per concludere, parliamo di quell´altra realtà da considerare ma, soprattutto da evidenziare: l´esordio in questa categoria dell´altra squadra, quella Carrarese Volley gialla altro non è che la rinnovata under 13. Un gruppo, affidato al tecnico Massimo Fedolfi, che è stato da poco completato con l´innesto di giocatrici provenienti dalla Pallavolo Apuania Carrarese, e che già nelle premesse (un bellissimo secondo posto, alla loro prima uscita, nel torneo di Pescia) ha dimostrato carattere e, citando le parole del loro allenatore, "uno spirito di squadra eccezionale". Questo campionato sarà per loro un "banco di prova", per affinare il rapporto squadra/allenatore, in preparazione agli impegni di campionato under 13 che si disputerà nei primi mesi del prossimo anno. Ma, riconoscendo il background vincente di Massimo Fedolfi, questa squadra non reciterà certamente il ruolo dell´improvvisato sparring partner. Statene certi.
Per entrambe le nostre squadre, da tutti noi che abbiamo la pallavolo e i colori della Carrarese Volley nel cuore un vivo, partecipe e proverbiale "in bocca al lupo".