Carrara, notte di paura per la pioggia: 70 evacuati.

11-11-2012 10:24 -

CARRARA. Notte di paura per il nubifragio che si è scatenato dalle 23,30 di sabato in poi su tutto il territorio di Carrara e di Massa. Il viale principale di Carrara, il viale XX Settembre si è trasformato in una fiumana, allagando in breve Marina di Carrara, con i viali a mare chiusi poco dopo mezzanotte, mentre i clienti della pizzeria Bati Bati, sul viale, venivano portati via dalla protezione civile e accompagnati alle auto.
Salvati nell´auto. A vedersela molto brutta marito e moglie che, a bordo della loro auto travolta dalle acque di un torrente, sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. È accaduto a Romagnano, tra Massa e Carrara, dove per il maltempo è straripato un torrente travolgendo la vettura su cui si trovava la coppia. Entrambi sono riusciti ad uscire dal veicolo prima che fosse troppo tardi ed hanno trovato rifugio sugli argini, al buio e sotto le pioggia battente. Il primo ad essere stato trovato e tratto in salvo, dopo diversi tentativi di raggiungerlo, è stato il marito. Appena raggiunto dai soccorritori ha detto che con lui c´era la moglie, che però aveva perduto di vista appena usciti dall´auto. La donna è stata trovata poco dopo in un altro punto dell´argine. Entrambi sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale.
Strade chiuse e straripamenti. Decine le telefonate ai vigili del fuoco e alle forze dell´ordine, intorno all´una è stato chiuso il viale all´altezza dell´Esselunga verso Marina, mentre anche su Massa la situazione era difficile per la fuoriuscita del Lavello all´altezza di via Massa Avenza, con la zona a mare allagata. Acqua a fiumi anche a Bonascola, giù dalle colline, con cassonetti galleggianti. Da record la pioggia caduta: 70 millimetri sulla città, 98 nella zona a monte, monitorato in continuazione il Carrione. Problemi invece per i canali affluenti, ad esempio in località Battilana. A Marina di Carrara, in zona ovest, ci sono molte persone con l´acqua in casa. In piena notte una telefonata registrata della protezione civile che invitava a salire ai piani alti delle case ha svegliato le famiglie carrarine. In ginocchio anche la zona di Marina al confine con la Liguria.
Decine di evacuati. Sono 50 le persone evacuate nella notte a Massa, 20 quelle in Lunigiana, a causa degli allagamenti e delle inondazioni provocate dal nubifragio di questa notte. Il record di pioggia è stato registrato sul Candia, dove dalle 23 alle 3 sono caduti 250 millimetri d´acqua. Alle 9.30, alla Protezione Civile di Massa, è iniziata una riunione con i sindaci. «La perturbazione - spiega il capo della Protezione Civile di Massa-Carrara Gianluca Barbieri - si è concentrata sulle Aupane, tra Massa, Carrarae Fivizzano. Questo ha provocato le esondazioni dei fiumi Frigido, che è arrivato al limite, Ricortola, che è esondato a valle e a monte del´Aurelia, e dei torrenti Lavello, Palmiro, Carione e Laurella». L´acqua ha sormontato ponti e strade e in certi punti ha raggiunto il metro e mezzo d´altezza. Il ponte sul Cerreto è stato chiuso per un pilone lesionato. Le persone evacuate sono state portate in una scuola di Massa. A Massa è iniziata una prima, parziale conta dei danni. Secondo un primo bilancio sarebbero decine le attività commerciali danneggiate. Tra queste, il vivaio Verde Immagine, sull´Aurelia Ovest, dove una bomba d´acqua ha travolto le serre. Allagata anche la zona dell´ospedale nuovo a Marina di Massa dove almeno quattro case sono rimaste isolate in mezzo a una palude d´acqua che si è formata per la pioggia. Intanto, dopo la pausa di stamattina, ha ricominciato a piovere.
Frane e crolli. Frane e smottamenti si sarebbero verificati anche nella zona di Lavacchio, la stessa in cui nel 2010 episodi simili causarono la morte di alcune persone. Frane sulle strade che portano a Torano, Codena, Miseglia e Monteverde. La strada statale Aurelia è rimasta impercorribile in un lungo tratto e sono stati chiusi diversi sottopassaggi. Crolli si sono verificati ad un ponte, travolto dal torrente Aulella in piena, in località Serricciola, una frazione di Aulla, la cittadina colpita dall´alluvione lo scorso anno. A restare danneggiate, in questo caso, sono state anche le condutture del gas, "strappate" dal cedimento del ponte sul quale corre la strada statale del Passo del Cerreto. Sospesi i collegamenti ferroviari tra Aulla e Lucca.


Fonte: il Tirreno